Cos’è la Neuropsicomotricità? È uguale alla psicomotricità?
Queste sono le domande a cui spesso rispondiamo, dunque, facciamo chiarezza: si può definire psicomotricità qualunque attività fisica che coinvolga anche il pensiero.
Lo Psicomotricista è una figura prettamente pedagogica, che può organizzare degli interventi didattici all’interno delle scuole, ma non è abilitato/a ad impostare un percorso riabilitativo/abilitativo.
Il Terapista della Neuropsicomotricità si occupa di riabilitazione, abilitazione e prevenzione nell’età evolutiva, quindi dai 0 ai 18 anni. Il gioco è lo strumento migliore che abbiamo per far apprendere ad un bambino, per questo è il canale preferito dei TNPEE, ci aiuta ad insegnare diverse abilità e ad allenarne altre. Il Neuropsicomotricista si occupa quindi di pensare e realizzare interventi riabilitativi per diverse patologie dalle meno invalidanti come la disgrafia, passando per le disprassie, i disturbi della coordinazione motoria fino ai disturbi del comportamento e dello spettro autistico. Nel nostro studio ci si avvale inoltre di specializzazione in tecniche ABA (Applied Behavior Analysis)