Neuropsicomotricità:

Cos’è la Neuropsicomotricità? È uguale alla psicomotricità?

Queste sono le domande a cui spesso rispondiamo, dunque, facciamo chiarezza: si può definire psicomotricità qualunque attività fisica che coinvolga anche il pensiero.

  1. Lo Psicomotricista è una figura prettamente pedagogica, che può organizzare degli interventi didattici all’interno delle scuole, ma non è abilitato/a ad impostare un percorso riabilitativo/abilitativo.
  2. Mentre per divenire Terapista della Neuropsicomotricità è necessaria la Laurea abilitante in Terapia della Neuropsicomotricità.

Il Terapista della Neuropsicomotricità si occupa di riabilitazione, abilitazione e prevenzione nell’età evolutiva, quindi dai 0 ai 18 anni.
Il gioco è lo strumento migliore che abbiamo per far apprendere ad un bambino, per questo è il canale preferito dei TNPEE, ci aiuta ad insegnare diverse abilità e ad allenarne altre.
Il Neuropsicomotricista si occupa quindi di pensare e realizzare interventi riabilitativi per diverse patologie dalle meno invalidanti come la disgrafia, passando per le disprassie, i disturbi della coordinazione motoria fino ai disturbi del comportamento e dello spettro autistico.
Nel nostro studio ci si avvale inoltre di specializzazione in tecniche ABA (Applied Behavior Analysis)

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